FOTO della giornata
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Non mi dilungherò molto in inutili parole, l’internazionale è una di quelle gare dell’anno in cui BISOGNA ESSERCI e il Presidente Rizza e il suo Staff hanno fatto l’ennesimo miracolo per i tempi di crisi come quelli che stiamo passando.
Per quello che riguarda la nostra squadra inizio con gli esordienti Thomas e Mario, che hanno provato a fare del loro meglio.
Il poco allenamento e la condizione, nel caso di Thomas e il brusco calo di peso e l’emozione della prima gara ufficiale nel caso di Mario, non hanno portato a prestazioni indimenticabili ma si sa che non ci si improvvisa all’ultimo momento e tutti siamo contenti che si siano messi in gioco comunque solo per il piacere di essere parte della squadra.
I Senior della squadra (questa volta orfani di 2 nomi importanti come Aleksander Vladaj e Valentino Carrara) hanno fatto comunque una splendida figura.
Inizio con il più grande Massimo Cesari (Cat. 80kg) che di sinistro credeva di portare a casa qualcosa invece si è trovato con un pugno di mosche mentre di destro, che ultimamente gli ha dato un po’ di problemi, è arrivato in finale con il Campione del Mondo JANIS AMOLINS, Massimo arriva in finale dopo avere battuto Bertoli Davide che gli apre il polso ma in ponte riesce comunque ad avere la meglio. La finale, purtroppo per Massimo, è una pura formalità per Janis che usa questo match come un preriscaldamento per la categoria Open.
Veniamo ai 2 componenti più piccoli della squadra, Benedettini Artiom (Cioma) e Luca Fancellu.
Cioma rientra a sorpresa nella Cat. 60kg e si aggiunge a Luca che però nelle operazioni di peso risulta essere 54kg vestito.
Per quello che riguarda Cioma mi è dispiaciuto il 2° fallo per “tiro pericoloso” (teoricamente nei SENIOR non dovrebbe essere chiamato) che gli preclude la Finale con il nostro Luca che invece incontra Milani Stefano del Team di Ermanno Marangon.
L’intelligenza al tavolo, la tecnica e la forza di Luca si vedono tutte e come ha fatto in tutti i match parte bene e riesce a portare a casa un primo posto degno di nota se pensiamo alla differenza di peso con gli altri partecipanti. BRAVOOO!!!
Qualche altra riga la utilizzo per la categoria OPEN in cui ha brillato il solito Lamparelli che dopo un avvio di giornata un po’ sotto tono in categoria dovuto soprattutto ad un calo di peso troppo repentino si è ripreso abbondantemente negli OPEN dove in finale ha battuto l’ormai sempre presente Gyorgy Szasz.
Va detto che al 4° gradino del podio si è piazzato l’incredibile Janis Amolins, un concentrato di forza bravura e tecnica da fare impallidire i russi (e Zoloev ne sa qualcosa). Basti pensare che è stato battuto da Szasz che però non ha avuto vita facile ed è dovuto andare alle cinghie per fare valere la propria stazza (140kg contro 76kg), nonostante questo, al GO! Janis lo ha fermato in fase perdente tenendo l’ungherese per qualche secondo con apparente facilità, NON CI SONO PAROLE!
Janis ha vissuto questo campionato Internazionale come un allenamento e sicuramente il livello di questa gara, per lui, è piuttosto basso infatti gli unici che potevano dargli fastidio erano i 3 over 100 che poi gli sono arrivati davanti negli OPEN. (Lamparelli ITA – Szasz HUN – Suokko FIN)
Mi permetto di dare la mia opinione personale su questo CAMPIONE, infatti attualmente Janis è l’armwrestler che mi piace di più sia tecnicamente che come preparazione fisica nel panorama WAF.
Se questo non bastasse aggiungo anche la disponibilità e la simpatia che ha dimostrato CON TUTTI, queste sono qualità degne di un CAMPIONE che sia degno di questo titolo.
Senza nulla togliere agli altri campioni presenti un sentito ringraziamento infatti va fatto proprio a lui che ci ha regalato delle performaces stratorsferiche battendo i nostri “grossi” come Longhi e Cappa.
Come al solito sono troppo prolisso e rischio di annoiarvi quindi vi saluto e spero di ritrovarvi alle prossime manifestazioni.
Bicio