LA squadra
Te ad chi sit e fiòl?!
Tipica espressione degli anziani romagnoli alla vista di una persona nuova nei dintorni.
Le origini della nostra squadra
Il Braccio di Ferro Romagnolo nasce da una passione viscerale di un amico (Fabrizi Alessandro) che l’ha trasmessa a Fabrizio Castellani che nel 1993, dopo un anno di titubanza si butta nelle prime gare AIBF.
Non c’erano le informazioni che ora girano anche grazie alla rete per cui eravamo proprio allo sbando e non siamo riusciti a portare a casa mai un titolo ma qualche secondo posto a livello nazionale l’abbiamo guadagnato co Fabrizio e Andrea, il fratello di Alessandro.
Andrea era dotatissimo per questo sport anche se poi si è ritirato a favore delle arti marziali che tutt’ora pratica e insegna.
Fabrizio ha avuto solo un momento di stop per problemi fisici ma non ha mai smesso di seguire lo sport anche se non frequentava le gare mentre Alessandro si è sempre limitato ad allenare suo fratello finchè era in attività perchè alcuni infortuni non gli hanno permesso di esprimersi come voleva.
Le doti genetiche erano le stesse del fratello ma si sa che la vita riserva anche queste prove e bisogna sapersi accontentare.
Nel 1999/2000 Poco prima che Fabrizio e Alessandro si allontanassero dallo sport per qualche anno, un ragazzo romagnolo di origini bergamasche, di nome Valentino Carrara ha continuato con la stessa passione che avevamo noi tempo prima e ha tenuto viva la pratica del BdF in Romagna nonostante la totale assenza di atleti, qualche anno dopo è riuscito a formare insieme ad Enrico Medri un gruppo di appassionati … “i Templari”, che avevano sede a Santa Maria Nuova di Bertinoro.
Quando Fabrizio è tornato a seguire attivamente le gare e gli allenamenti il gruppo contava 5-6 ragazzi della zona più 2 ragazzi di SanSepolcro (Massimo Cesari e Aleksander Vladaj), le vittorie di Valentino e dei 2 toscani hanno tenuto insieme il gruppo e in occasione di una esibizione pubblica abbiamo conosciuto Silvia Tumedei che si è rivelata una autentico fenomeno in grado di battere anche parecchi ragazzi in allenamento e una sportiva al 100% con la passione di chi prima o poi arriva a risultati importanti che non sono tardati ad arrivare, infatti Silvia diventa campionessa italiana per qualche anno consecutivo e corona la sua carriera con un 4° posto ai mondiali tenuti in Italia nel 2009.
Negli anni precedenti gli altri ragazzi si prendevano parecchie soddisfazioni, Valentino è stato Campione Italiano (braccio sx) e varie volte 2°classificato, ha partecipato al Mondiale in Egitto e ha collezionato una notevole quantità di podi in gare nazionali, Massimo e Aleksander non sono stati da meno, hanno partecipato a vari mondiali con buonissimi piazzamenti e sono pluri campioni italiani delle loro categorie.
Attualmente grazie ad un po’ di promozione il gruppo ha acquisito un po’ di nuovi atleti che si stanno formando e di tanto in tanto agli allenamenti settimanali arriva qualcuno nuovo che mi contatta grazie al sito internet www.bracciodiferrocesena.it oppure www.romagna.armwrestling.it e la cosa non è affatto male considerando il fatto che il braccio di ferro non è considerato uno sport.
Il grande pubblico ignora la nostra presenza ma la passione non è minimamente in calo tanto è vero che siamo sempre in cerca di nuovi talenti.
Ci piacerebbe richiamare l’attenzione delle persone, magari attraverso qualche manifestazione importante organizzata con la federazione proprio in zona e se tutto va come speriamo l’anno prossimo ci muoveremo in tal senso.
Alcuni di noi sono semplici appassionati e altri invece svolgono l’attività agonistica, nel caso di Fabrizio è stato Arbitro Federale e Referente SBFI per la Romagna per svariati anni; le competizioni e le spese fino ad oggi hanno sempre gravato sulle finanze di ognuno per la TOTALE assenza di sponsor e di interesse procurata da una TOTALE assenza di conoscenza di questo meraviglioso sport.
Tutte le gare importanti si svolgono in giro per l’Italia e all’estero per cui le trasferte sono sempre un problema ma non ci abbattiamo per così poco e continuiamo ad allenarci meglio che si può per ben figurare nelle competizioni importanti e fare crescere anche gli atleti che si sono appena avvicinati al nostro sport.
I Galet
(i Galletti)
B. Fabio
e Bagnìn
D. Filippo
e Cuntadèn
D. Massimo
l’ Esattòr
F. Luca
l’ Inzgnìr
F. Paolo Roberto
e Barêsta
K. Emiliano
e Botadfòra
K. Gregory
e Babìn
L. Valentin
e Gumêsta
M. Eric
e Muntadòr
N. Maurizio
e Zardinìr
P. Michele
e Vidrèr
S. Simone
e Filarên
T. Luca
e Mecànic
V. Aleksander
l’ Idràulic
I Fêr vec
(i Ferri vecchi)
B. Alessandro
e Ciclêsta
C. Valentino
l’Eletricêsta
C. Fabrizio
e Maestar
F. Antonio
la Sècia
M. Antonio
e Sardignôl
M. Enrico
e Tranquel
R. Roberto
e Fàbar
R. Giorgio
e Nòn
Concludiamo sperando di avere aperto uno spiraglio su uno sport che non conosce nessuno e che purtroppo si ostina ad essere confuso con le sfide sui banconi dei bar.
In attesa che ulteriori piazzamenti illustri vengano raggiunti dai nostri ragazzi vi salutiamo e speriamo di non avervi annoiato.